L’attuale Società Gruppo-Antropoanalitica Italiana (SGAI) ha mosso i primi passi nel 1974, quando Diego Napolitani con un gruppo di colleghi costituisce a Milano l’AMAG, l’Associazione Milanese Analisti di Gruppo. Nel 1980, a proseguimento di tale esperienza, nasce la SGAI (Società Gruppoanalitica Italiana), la cui denominazione mette in evidenza il termine “Gruppoanalisi” a contrassegnare l’importante svolta paradigmatica rispetto alle matrici psicoanalitiche. Dopo pochi anni l’Istituto di Psicoanalisi di Gruppo di Roma, fondato e diretto da Fabrizio Napolitani, fratello di Diego, confluisce nella SGAI come Sezione Romana, cui si aggiunge la Sezione di Torino nel 1999, e successivamente quelle di Palermo, nel 2013, e di Napoli, nel 2019.
Nel 1982 si inaugura a Milano la prima scuola di formazione in gruppoanalisi, l’Istituto di Gruppoanalisi Milanese (IGAM), e negli anni immediatamente seguenti diventano operativi gli Istituti di Roma (IGAR) e Torino (IGAT) che, in linea con l’orientamento della scuola fondata da Diego Napolitani, propongono un corso quadriennale di formazione alla pratica gruppoanalitica (riconosciuto dal Ministero con Decreto MURST del 20/3/98) al termine del quale viene rilasciato agli aventi diritto un diploma di abilitazione alla Psicoterapia.
La Sgai promuove attualmente – in ciascuna delle sue sedi regionali – gruppi di studio, giornate seminariali, incontri di carattere esperienziale, gruppi di supervisione, convegni ed eventi culturali inerenti alla pratica gruppo-antropoanalitica e al paradigma epistemologico della complessità.
Nel 2013 la SGAI ha cambiato la sua ragione sociale in Società Gruppo-Antropoanalitica Italiana, un passaggio che vuole rimarcare il rilievo del metodo fenomenologico-ermeneutico che fin dall’origine sostiene il modello gruppo-antropoanalitico e che si esplicita altresì nella fondazione della nuova rivista on-line Antropoanalisi.