Programma delle attività scientifiche per il 2023
(a cura di Davide Torres)

Per comprendere un’istituzione così composita come la SGAI (un’organizzazione nazionale con diverse sedi locali) vale forse la pena di accennare la distinzione, seppur scontata, tra progetto e programma.
Il
programma nel senso originario di “scrittura fatta in anticipo” riguarda nello specifico come la sezione di Palermo sceglie, mette in ordine e interpreta le azioni tese a concretizzare una visione comune.

Il progetto, inteso etimologicamente come idea che ci “getta in avanti”, è la direzione verso la quale indirizzare lo sguardo, l’interesse scientifico degli appartenenti alla comunità nazionale SGAI per il biennio 2023-2024. L’orizzonte verso il quale vogliamo “gettarci avanti” è sinteticamente rappresentato nel titolo del progetto scientifico nazionale Individuo – Gruppo – Comunità. Continuità e trasformazione.
Sebbene se ne rimandi alla lettura diretta si può qui notare come i primi tre termini si propongono non solo nel loro significato comune, ma simbolicamente come tre “luoghi” in cui accade l’esistenza, secondo la teoria di Diego Napolitani.

È in Individualità e Gruppalità, testo fondamentale per lo sviluppo della ricerca e della prassi clinica della SGAI – di cui quest’anno è stata pubblicata una nuova edizione – che l’autore esplicita per la prima volta il costrutto teorico di gruppalità interne, rompendo la dicotomia individuo/gruppo fino ad allora grandemente prevalente.
Continuità e trasformazione potrebbero considerarsi termini in contraddizione reciproca: o si è conservatori o si è riformatori! Questa possibile spaccatura può essere la stessa che l’umano attraversa nei momenti di crisi, vivendo sofferenze che si manifestano in svariate forme.

Il gruppo, che si colloca metaforicamente a metà tra individuo e comunità, nella storia della SGAI è stato e crediamo sia ancora il “luogo di formazione e ricerca […] che ci permette di riconcepire chi ci ha concepito e così aprirci ad una possibilità rifondativa” (D. Terranova). In questa luce allora il binomio “continuità e trasformazione” assume un senso di sviluppo e integrazione tra passato e divenire, senza dimenticare il riferimento a quei tre indistricabili (e sempre contemporaneamente presenti) vertici individuo-gruppo-comunità come luoghi continuativi di genesi, accadimento ed esito di tutto questo lavoro.

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Alla luce di tutto questo il programma della sezione per il 2023 include due seminari nazionali, il primo sul tema del benessere mentale e di comunità con il professore Raffaele Barone mentre il secondo ospiterà il professore Francesco Remotti, antropologo, che tratterà il recente concetto di “Condividuo” che ri-guarda, dalla prospettiva del suo campo di sapere, la rottura di quella dicotomia individuo/gruppo che citavo prima in relazione alla proposta teorica di Napolitani.

L’organizzazione “classica” degli appuntamenti formativi per la sezione di Palermo prevede da alcuni anni quattro attività di gruppo nell’inevitabilità dell’intreccio tra formazione clinica e formazione teorica.
Nello specifico si è confermata per il 2023 la proficua prosecuzione di due gruppi di supervisione di casi clinici: uno condotto in presenza da Daniele Terranova, che si è contraddistinto nel puntare il focus sui gruppi terapeutici e sulla loro conduzione; l’altro, condotto da Claudia Napolitani, che si svolge in videoconferenza, fornendo così una facilità di accesso sia a colleghi più distanti dalla sede di Palermo sia a nuovi partecipanti. Il suo focus è più centrato sulla conduzione delle terapie individuali e, allo stesso tempo, sull’uso e la sperimentazione delle tecnologie online che sempre più fanno parte dell’attuale trasformazione del lavoro clinico.

La terza attività di gruppo è un incontro di studio teorico-clinico, spazio dedicato all’approfondimento sia dei fondamenti della teoria gruppo-antropoanalitica sia di nuovi articoli e contributi provenienti da altri campi (filosofia, antropologia…) e che consente di rivedere e connettere la teoria agli stimoli e ai casi clinici discussi nei gruppi di supervisione.

La quarta attività è il “gruppo di ricerca”, al quale partecipano i soci, candidati soci e i frequentatori che partecipano assiduamente da almeno un anno. Questo incontro si pone come strumento intermedio tra formazione, supervisione e cura (nell’accezione di prendersi cura ) del gruppo di lavoro stesso. Si possono dare parola ai vissuti che si sperimentano nella nostra professione, nel proprio lavoro e in quello della sezione, e rendere oggetto di riflessione e trasformazione ciò che avviene nelle relazioni umane e lavorative.

Infine la neo-nata attività che ha preso il nome di Officina formativa nel 2023 prevede un ciclo di incontri a cura della sezione che proporranno una formazione esperienziale attraverso seminari teorici interattivi e laboratori che si avvarranno dell’utilizzo di stimoli artistici e culturali come il lavoro con le fiabe, con il disegno, con film/musica oltre al lavoro con lo psicodramma.

La preparazione degli eventi formativi diventa essa stessa occasione formativa per i soci della sezione, e il ricorso a degli stimoli artistici consente di rendere più accessibile il contatto con la comunità locale, nell’idea che la cura della psiche non sia un’attività elitaria nel chiuso degli studi di psicoterapia, o strettamente sanitaria e rivolta solo alla cura della sofferenza già manifesta, ma una possibilità di dialogo e di apertura a sempre nuovi possibili modi di convivere nella società, nelle famiglie e nelle istituzioni.

L’Officina formativa si presta dunque come possibile altra declinazione del tema scientifico nazionale provando a sperimentare sul campo questi tre luoghi, individuo-gruppo-comunità, in cui l’essere umano abita e dal quale è abitato, in cui l’essere umano ex-siste oltre e insieme al vivere.

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Calendario

• Officina di Psicodramma.

Teoria ed esercitazioni pratiche.

Due appuntamenti dalle 9.30 alle 13.30: 24 giugno, 8 luglio

A cura di Daniela Santacolomba

•Letture e confronti.

Introduzione alla gruppo-antropoanalisi

Quattro appuntamenti dalle 9.30 alle 11.30: 23 settembre, 28 ottobre, 18 novembre, 16 dicembre

A cura di Elisabetta Sansone e Alessia Scifo

• Gruppo teorico-clinico

Approfondimenti tra teoria e prassi cliniche.

Quattro appuntamenti dalle 17 alle 19: 23 settembre, 28 ottobre, 18 novembre, 16 dicembre

A cura di Daniele Terranova

• Supervisione di gruppo

Claudia Napolitani conduce un gruppo su piattaforma on-line, un gruppo in presenza invece è condotto da Daniele Terranova. Entrambi con cadenza mensile.

 

Gli eventi prevedono una quota di partecipazione di 20 euro ciascuno. Per i soci ordinari e per i soci frequentatori la partecipazione è gratuita.

L’iscrizione come socio frequentatore è possibile per il secondo semestre dell’anno con una quota ridotta di 70 euro.

Le supervisioni di gruppo prevedono per tutti un costo di 30 euro e sono accessibili solo a psicologi abilitati.

Altri eventi sono in programmazione e verranno condivisi a breve.

Contatti: palermo.sgai@gmail.com / 3478255642 / 3208797840