L’attività dell’Istituto di Milano è stata sospesa  in attesa del trasferimento della sede a Palermo.

La Scuola Gruppoanalitica Italiana è uno degli istituti di formazione alla Psicoterapia psico e gruppoanalitica più prestigiosi, la cui attività didattica è articolata nelle sue 3 sedi – regolarmente  riconosciute dal MIUR – di Milano, Torino e Roma. L’Istituto di Milano in particolare ha avuto al suo interno la voce viva di Diego Napolitani, figura storica della psicoanalisi e della psichiatria fenomenologica italiana, fondatore di diverse comunità terapeutiche negli anni Sessanta e Settanta la cui esperienza è stata poi spunto per le sue successive elaborazioni di teoria e tecnica della relazione psicoterapeutica, in setting individuale e di gruppo.

L’istituto  milanese della SGAI prosegue in questa linea di ricerca coniugando il pensiero di Diego Napolitani con i presupposti storici della psico e gruppoanalisi relazionale (Freud in ‘Psicologia delle masse e analisi dell’Io’, ma anche D. Winnicott, S. Foulkes, W. Bion, W.R.D. Fairbairn,  J. Bolwby, D. Stern, S. Grotstein e tanti altri ), e quelli più in divenire, come i più recenti incontri del pensiero psicoanalitico con le neuroscienze e l’antropoanalisi (L. Binswanger, K. Jaspers, E. Minkowski). L’identità individuale, nella prospezione della SGAI, è un elaborato psichico di grande complessità, costituito da un fondamento storico-gruppale dove la distinzione tra soggetto e oggetto, tra mondo interno e mondo esterno, tra individuo e gruppo, tra tempo storico e tempo vissuto, viene trasformata al contrario in una visione strutturalmente ricorsiva del divenire e del farsi dell’uomo, ben rappresentata dall’anello di Moebius che la SGAI ha adottato come proprio logo.

Lo psicoterapeuta che si forma nella visione relazionale della SGAI riformula il concetto della cosiddetta neutralità dell’analista – da intendere piuttosto come protezione dell’imprescindibile essere ‘altro’ del paziente – nei termini di una sua presenza in seduta sul doppio versante della osservazione e della partecipazione: la relazione analitica e il processo terapeutico vengono co-creati da analista e paziente in un percorso di progressivo disvelamento reciproco, funzionale al recupero dei presupposti più autentici della personalità.

L’istituto milanese della SGAI propone dunque un percorso di formazione dove la psicoterapia viene intesa e continuamente attraversata come una realtà esperienziale ad alto  valore conoscitivo e curativo, intendendo la ‘cura’ non certamente nella accezione medicalista, ma come una domanda indefinitamente aperta su di sé nella relazione con l’altro e sulla produzione di senso che ne scaturisce.
L’incontro clinico è “un atto prodigioso, evento per il verificarsi del quale possiamo mettere, da parte nostra, niente più che la  buona disposizione ad assecondare, a facilitare.Ma ciò è possibile soltanto a condizione di sapere di essere noi stessi abitanti di quello stesso mondo (il mondo blindato del paziente). Questo è il compatire, il partecipare dello stesso pathos che si trasforma in atto generativo, in comunicazione feconda: nasce qualcosa” (Diego Napolitani).

Diamo di seguito cenno riguardo i diversi setting che contraddistinguono l’attività di formazione dell’IGAM:

WORKSHOP
Si svolgono all’inizio e alla fine di ogni anno ed impegnano gli allievi per l’intera giornata di sabato e la mattina della domenica. Gli allievi vengono coinvolti in una comune riflessione sulla nascente esperienza professionale.

LEZIONI
Relazioni di docenti interni ed esterni che, da punti di vista differenti, trattano il tema clinico di riferimento dell’anno in corso.

LABORATORI
Momenti di confronto di gruppo dove vengono approfonditi, con il coinvolgimento attivo degli allievi, i temi della precedente lezione.

LETTURA
Vengono approfonditi i temi, sia gruppoanalitici sia di altre discipline cui la SGAI si rivolge, attraverso l’attenta lettura dei testi di riferimento, specifici per ogni anno.

SUPERVISIONI
Costituiscono un momento d’eccellenza del percorso formativo, poiché consentono un confronto tra supervisore e studenti sui loro primi  approcci psicoterapeutici.

ESERCITAZIONI
Offrono esperienze di elevato coinvolgimento dei partecipanti in dinamiche gruppali, nei setting dello psicodramma, della psicocorporeità, dell’acquario.

SCRITTURA CLINICA
Ogni studente viene seguito nella redazione degli elaborati e della tesi per acquisire progressivamente un appropriato linguaggio clinico e scientifico.

GRUPPI DISCUSSIONE ELABORATI SCRITTI
Annualmente ogni allievo è tenuto a redigere un testo, scelto tra i temi proposti inerenti al corso monografico dell’anno, che sarà discusso insieme ai docenti e ai colleghi.

TIROCINIO
Completa il percorso formativo da un punto di vista esperienziale con 150 ore annue presso strutture convenzionate con la SGAI.

I requisiti per l’iscrizione al primo anno di corso sono:

A) Il possesso della laurea in Medicina o in Psicologia;
B) L’iscrizione al rispettivo albo professionale. Nel caso in cui, al momento dell’iscrizione, non abbia ancora conseguito l’abilitazione, il candidato può essere ammesso alla scuola “con riserva”, purché superi l’esame di stato nella prima sessione utile del primo anno di corso
C) La conoscenza e la sottoscrizione condivisa del programma formativo.
D) Avere ultimato o avere in corso un’esperienza analitica in setting individuale o gruppale. Può essere sufficiente l’impegno di iniziarla entro il primo anno di corso.

A questa documentazione si affiancano i dati conoscitivi e motivazionali emersi nei due colloqui preliminari previsti rispettivamente con il responsabile di istituto e con un docente. I dati raccolti vengono discussi dalla commissione didattica e in caso di parere positivo il candidato viene accolto nella scuola.

La domanda di ammissione va indirizzata al Direttore della Scuola e deve essere corredata dalla dichiarazione di possedere i seguenti requisiti di iscrizione, ovvero:

1) laurea in Medicina e Chirurgia o in Psicologia, con iscrizione al relativo ordine professionale. Nel caso in cui al momento dell’iscrizione non abbia ancora conseguito l’abilitazione, il candidato può essere ammesso alla scuola “con riserva”, purché superi l’esame di stato nella prima sessione utile del primo anno di corso;
2) avere ultimato o in corso un’esperienza analitica in setting individuale o gruppale. In mancanza sottoscrivere l’impegno di iniziarla entro il primo anno di corso;
3) conoscenza e accettazione del regolamento della scuola.

Il referente didattico, ricevuta la domanda, indirizza il candidato a due docenti per due colloqui preliminari di orientamento e conoscenza. Successivamente la Commissione Didattica dell’Istituto si riunirà per l’accettazione della domanda di iscrizione.

QUOTE D’ISCRIZIONE
Sono articolate in una quota annuale di frequenza e in un contributo per la discussione della tesi.

La quota annuale di frequenza, fissata per l’anno 2017 in 3.420 euro, è frazionata in tre rate da 1.140 euro.
La quota annuale comprende le attività in aula: le 13 lezioni, i 9 gruppi teorici e le 3 attività esperienziali (acquario, psicocorporeità e psicodramma). E comprende le attività in piccolo gruppo: 13 unità di laboratorio, 29 unità di gruppo Lettura, 30 sessioni di gruppo di Supervisione, 2 gruppi di elaborazione del tirocinio, 1 gruppo di discussione degli elaborati scritti e, naturalmente, il workshop fissato all’inizio e alla fine di ogni anno.
La quota comprende altresì i colloqui preliminari all’accettazione nella scuola, l’abbonamento per il quadriennio alla rivista Antropoanalisi, la possibilità di consultare il proprio tutor individuale a ogni necessità e quella di essere informati, potendovi partecipare, alle attività scientifico-culturali promosse dalla Sgai aperte anche agli allievi. Gli allievi possono inoltre contare sulla consulenza e l’aiuto di altri due docenti-tutor nella programmazione e nella gestione dei rapporti con gli enti esterni convenzionati presso i quali si svolge il tirocinio obbligatorio.

Il contributo per la discussione della tesi è di 500 euro.

Tutti i pagamenti previsti vanno regolati con bonifico bancario e una copia del versamento va consegnata alla segreteria.
IBAN UNICREDIT –  IT 17G  02008 01740 000100109835

Libretto (presenze/assenze/ritardi): l’allievo è dotato di un libretto su cui verranno annotate le valutazioni periodiche del suo iter formativo, la valutazione sulla tesi di diploma, la certificazione delle quote di iscrizione e di frequenza, e altre eventuali note di ordine amministrativo. Nel caso in cui si verificassero assenze in uno o più dei diversi momenti didattico-formativi in numero maggiore al 20% dei tempi previsti, o nel caso in cui l’allievo ottenesse una valutazione insufficiente del suo rendimento l’allievo non potrà presentare la tesi di diploma alla scadenza del quadriennio e sarà tenuto a integrare il suo Iter prolungando, in tempi e modi stabiliti ad hoc, la sua frequenza alla scuola. In rapporto all’estensione delle attività da perfezionare egli dovrà pagare una quota integrativa che viene fissata dal consiglio direttivo.

Cessazione del rapporto: le parti, allievo e scuola, in caso di incompatibilità reciproca, sono libere di decidere la cessazione del rapporto contrattuale (art.1321 c.c). In questo caso, all’allievo e al consiglio direttivo spetta l’onere di trovare un accordo sugli aspetti economici.

Rispetto degli obblighi di legge: la scuola si impegna al rispetto degli obblighi cogenti previsti dalle norme citate di seguito e, parimenti, ne chiede il rispetto anche agli allievi: D.L.vo n. 81/2008 (norme sulla sicurezza negli ambienti di lavoro); D.L.vo n. 196/2003, Art. 13 (norme sulla tutela dei dati personali).

Responsabile di Istituto, Tiziana Schiavi
Vice Responsabile, Sergio Perri

Docenti interni alla Sezione:
Vittorina Buganza, Luciano Cofano, Federico Leoni, Patrizia Mascolo, Fabian Oscar Ottaviano, Sergio Perri, Marina Ricci, Paola Ronchetti,  Tiziana Schiavi, Paolo Tucci Sorrentino.

Docenti esterni alla Sezione o alla SGAI:
Lorenzo Calvi, Maria Giovanna Campus, Ignazio Curreli, Antonio De Luca, Amadeus Ehrahdt, Alba Matteoni, Claudia Napolitani.

La Commissione docenti è composta da docenti interni alla Sezione e viene precisata a ogni nuova annualità. 

SEDE

via Vesio 22, 20148 Milano; prossimità MM1/MM5 Lotto, MM1 QT8;  Autobus 90, 91, 68

CONTATTI
Sezione milanese: sgai.milano@fastwebnet.it 
https://www.facebook.com/SgaiMilano 
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